Ritenute sul lavoro dipendente e assimilato per i forfetari
Dovranno essere operate anche sulle somme già corrisposte alla data di entrata in vigore del decreto «crescita» e versate in tre rate mensili
Il DL “crescita”, approvato dal Consiglio dei Ministri con la formula “salvo intese”, conferma l’introduzione dell’obbligo di operare le ritenute d’acconto dell’IRPEF sui compensi erogati a titolo di redditi di lavoro dipendente e di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente da parte dei soggetti che aderiscono al regime forfetario di cui alla L. 190/2014. Resta, invece, confermato l’esonero dall’operare le ritenute fiscali sulle altre somme corrisposte.
La modifica è inserita all’art. 1 comma 69 della L. 190/2014 che esclude i contribuenti che fruiscono del regime forfetario dall’obbligo (testualmente, “non sono tenuti”) di operare le ritenute alla fonte di cui al Titolo III (artt. 23-30) del DPR 600/73, ...
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