Timidi segnali positivi dai dati macro
Sull’Italia resta un clima appesantito, tra l’altro, dalle previsioni OCSE e dal rallentamento della congiuntura internazionale
Dopo una fase di ribasso dei tassi seguita alla riunione Bce di inizio marzo, si registra un rimbalzo dei medesimi: il Bund 10 anni dopo i recenti minimi a -0,08% torna a zero, l’Irs 10 sopra lo 0,50% (0,53%) e i Bond Usa salgono di oltre 10 centesimi con il decennale al 2,51% e con la curva che, dopo essersi invertita, torna ad essere inclinata positivamente.
Il rialzo dei tassi “core” non coinvolge il Btp 10 anni che rimane in area 2,48%; migliora quindi lo spread verso Bund (247 bps da 257). Ciò non deve tuttavia ingannare: sul breve lo spread si allarga di qualche centesimo. Sull’Italia resta un clima appesantito dalle previsioni OCSE, dal rallentamento della congiuntura internazionale, dai timori per i conti pubblici e dalla narrazione su un Governo sempre pronto ...
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