Solo il liquidatore chiede il fallimento «in proprio»
La Cassazione ritiene non decisiva la volontà espressa al riguardo dai soci
La decisione dei soci di srl, assunta ex art. 2479 comma 1 c.c., di non voler presentare domanda di autofallimento della società (c.d. istanza di fallimento in proprio), non ha rilievo alcuno per il liquidatore, dal momento che esso deve assumere tale decisione in piena autonomia, senza soggiacere alla determinazione adottata dai soci.
Ad affermarlo è la Cassazione, nella sentenza n. 10523, depositata ieri.
Il caso di specie vedeva il liquidatore di una srl formulare istanza di autofallimento della società. L’istanza veniva accolta dal locale Tribunale. La sentenza di fallimento veniva impugnata dai soci di maggioranza della srl che sottolineavano come essi, facendo leva sull’art. 2479 comma 1 c.c. – ai sensi del quale, i soci di srl decidono, tra l’altro, sugli argomenti che ...
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