Cessione indiretta d’azienda con imposte d’atto fisse
Per la loro applicazione non servono ragioni extrafiscali non marginali, perché è un vantaggio lecito
Il conferimento di un’azienda alberghiera e la successiva cessione, da parte dell’impresa conferente, della partecipazione totalitaria ricevuta nella società conferitaria costituiscono una “complessiva operazione” che non può essere né riqualificata unitariamente come cessione d’azienda ai sensi dell’art. 20 del DPR 131/86, né considerata abusiva rispetto alle imposte d’atto ai sensi dell’art. 10-bis della L. 212/2000.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate n. 196, pubblicata ieri, conferma l’ormai pieno sdoganamento della c.d. “cessione indiretta d’azienda” ai fini delle imposte d’atto che già aveva ricevuto importanti conferme in occasione delle risposte a interpello del 29 gennaio 2019 n. 13 e del 13 maggio ...
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