Commercio elettronico indiretto esonerato dai corrispettivi telematici
Ancora validi i chiarimenti sull’assimilazione alle vendite per corrispondenza
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 198 pubblicata ieri, torna a pronunciarsi sul tema della memorizzazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, fornendo chiarimenti circa l’ambito applicativo degli esoneri recentemente definiti dal DM 10 maggio 2019.
In particolare, l’Agenzia conferma che le operazioni riconducibili al commercio elettronico indiretto beneficiano dell’esonero dai nuovi adempimenti, al pari delle vendite per corrispondenza.
Il chiarimento viene fornito con riguardo a un soggetto passivo IVA che, operando nel settore della grande distribuzione, e svolgendo l’attività di vendita al dettaglio in parte secondo le modalità “ordinarie”, in parte secondo la formula dell’e-commerce
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