Controllo formale con salto del primo avviso bonario
Tale prassi si potrebbe connettere al divieto di chiedere documenti già in possesso degli uffici
Ultimamente alcuni uffici, in sede di controllo formale della dichiarazione, stanno in sostanza bypassando la fase della prima comunicazione informativa, notificando al contribuente in via diretta l’avviso bonario, dal quale, ex art. 36-ter del DPR 600/73, decorrono i trenta giorni entro cui è possibile definire pagando imposte e interessi, fruendo così della riduzione ai due terzi delle sanzioni da omesso versamento.
Questo modus operandi, se appare criticabile in quanto comprime, di fatto, i tempi che caratterizzano la fase di confronto con gli uffici, potrebbe apparire sotto certi versi “in linea” con le ultime modifiche normative.
In relazione a potenziali recuperi che emergono, più o meno in via automatica, da informazioni di terzi soggetti, il Fisco provvede talvolta subito
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