Società estere sostituti d’imposta solo con stabile organizzazione
Superata dall’Agenzia delle Entrate la posizione per cui era sufficiente allo scopo l’obbligo di presentazione del modello REDDITI
La risposta ad interpello n. 312 di ieri, 24 luglio 2019, è tornata ad analizzare la complessa tematica degli obblighi di sostituzione d’imposta a carico delle società estere, chiarendo che essi sussistono solo se la società ha in Italia una stabile organizzazione.
La situazione esaminata è quella di una società di diritto spagnolo con un dipendente italiano, la quale avrebbe intenzione di aprire in Italia un ufficio di rappresentanza che, tuttavia, non avrebbe natura di stabile organizzazione in base all’art. 162 del TUIR (e, presumibilmente, all’art. 5 della Convenzione Italia-Spagna). L’opinione espressa dall’Agenzia delle Entrate è, come detto, netta nell’affermare, in continuità con l’orientamento della C.M. n. 326 del 23 dicembre 1997 (§ 3.1), ...
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