Nuova normativa sui rider con profili problematici
Il testo approvato dal Governo a tutela dei ciclofattorini lascia aperte diverse questioni che rischiano di renderne difficile l’applicazione
Il testo del decreto legge approvato, salvo intese, nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri contiene alcune disposizioni a tutela dei rider, ma rischia di rappresentare un’occasione persa per disciplinare in modo organico la materia.
Il provvedimento ha innanzitutto una portata limitata, perché si è scelto di identificare i lavoratori che prestano la loro attività tramite piattaforme digitali in modo riduttivo. Il nuovo art. 47-bis, introdotto nel DLgs. 81/2015, definisce infatti tali piattaforme come le procedure informatiche gestite da imprese che mettono in relazione per via elettronica le persone “per le attività di consegna dei beni”, determinando caratteristiche e corrispettivo della prestazione.
Si è così dimenticato che le prestazioni lavorative offerte sul mercato ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41