Modulazione della durata del periodo di comporto nel part time verticale
Altri problemi ricorrenti sono la presunzione di continuità con sospensioni dell’attività e l’eventuale obbligo del datore di avvisare il dipendente
L’istituto del comporto, vale a dire del periodo di salvaguardia occupazionale garantito dalla vigente normativa italiana (sia di fonte primaria, art. 2110 c.c., che di fonte pattizia) per i casi di assenza per malattia, ha da sempre presentato molteplici problematiche tanto da impegnare la giurisprudenza a formulare diverse valutazioni interpretative aventi a oggetto, prevalentemente, due macro questioni, vale a dire: i criteri di calcolo e il licenziamento in caso di suo superamento.
Per quanto concerne, nello specifico, la prima tematica, dunque i problemi connessi al corretto computo del comporto, si rileva che il periodo massimo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia è stabilito dalla contrattazione collettiva di categoria a seconda della qualifica e dell’anzianità ...
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