Esenzione per trasferimenti della nuda proprietà di partecipazioni con patto di famiglia
L’esenzione prevista dall’art. 3 comma 4-ter del DLgs. 346/1990 si applica però a condizione che sia attribuito convenzionalmente anche il diritto di voto
Uno degli strumenti volti ad attuare il passaggio generazionale di impresa è rappresentato dal patto di famiglia, ovvero il contratto con cui il titolare di partecipazioni societarie può trasferire a uno o più discendenti le proprie quote, in tutto o in parte.
Alla luce del dato letterale, la misura parziale del trasferimento può riguardare sia la stessa partecipazione (e, pertanto, il titolare potrebbe trasferire anche solo una frazione della stessa), sia il diritto che insiste sulla partecipazione (e, pertanto, il titolare può trasferirne la nuda proprietà ovvero potrebbe sulla stessa costituire a favore dei beneficiari il diritto di usufrutto).
Dal punto di vista fiscale, il trasferimento di partecipazioni in favore dei discendenti nell’ambito di un patto di famiglia può essere molto ...
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