Nelle cartelle di Agenzia delle Entrate-riscossione arriva pagoPA al posto del bollettino RAV
Nelle cartelle di Agenzia delle entrate-Riscossione arriva pagoPA, il sistema dei pagamenti realizzato dallo Stato e gestito dalla nuova società pagoPA spa nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda digitale Italiana. Il nuovo modulo di pagamento pagoPA sostituirà gradualmente il bollettino RAV. Lo ha reso noto Agenzia delle Entrate-Riscossione con un comunicato.
Il nuovo modulo – spiega l’Agenzia – permette di trovare rapidamente le informazioni, di aggiornare l’importo dovuto alla data del versamento e include il QR code per pagare anche con smartphone. Come con il bollettino RAV, si può pagare on line oppure in posta, banca, nelle tabaccherie e in tutti gli altri canali aderenti al nodo pagoPa, portando il modulo di pagamento inserito in cartella.
I bollettini RAV collegati a comunicazioni già inviate (ad esempio per la “rottamazione-ter” delle cartelle) potranno continuare a essere utilizzati per il pagamento. Lo stesso vale per quelle comunicazioni che verranno ancora inviate con i RAV fintanto che non si concluderà la fase di passaggio a pagoPA.
Nel dettaglio, il modulo di pagamento pagoPA che l’Agenzia sta inviando con le cartelle è riconoscibile dal logo “pagoPA” e contiene due sezioni da utilizzare alternativamente in base al canale di pagamento scelto: una per “Banche e altri canali”, con un QR code e un codice CBILL, e una per i pagamenti presso “Poste Italiane” caratterizzato dal riquadro Data Matrix. L’elemento essenziale è costituito dal codice modulo di pagamento di 18 cifre che consente il collegamento alla cartella o all’atto ricevuto.
I contribuenti possono continuare a utilizzare i canali di pagamento fisici e telematici attualmente abilitati versando l’importo dovuto con carta di credito o di debito, addebito in conto corrente o con le altre modalità previste.
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