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Banche e istituti convenzionati esonerati dalla trasmissione dei contratti di finanziamento all’INPS

/ REDAZIONE

Mercoledì, 27 novembre 2019

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L’INPS, con il messaggio n. 4385 pubblicato ieri, rende nota l’adozione del nuovo schema di convenzione che disciplina la concessione di finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione (il quale avrà validità dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2022), nonché il Regolamento contenente le “Disposizioni per la cessione del quinto”.

Le banche e gli intermediari finanziari che sono interessati ad aderire allo schema di convenzione, con lo scopo di poter concedere i prodotti di finanziamento a pensionati INPS, dovranno presentare istanza alla Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi - Area Sviluppo dei processi di integrazione e sinergia e procedimentalizzazione delle convenzioni con Soggetti Privati e Professionisti, all’indirizzo email convenzioni.cessionequinto@inps.it.

Sia il testo della convenzione che il Regolamento sono stati oggetto di revisione e aggiornamento. In particolare, l’INPS precisa che le banche e gli intermediari finanziari aderenti alla nuova convenzione dichiarano la conformità dei dati contrattuali riportati nel piano notificato telematicamente all’INPS con quelli contenuti nei rispettivi contratti di finanziamento, esonerando l’INPS da responsabilità e da eventuali contestazioni da parte dei pensionati (art. 8 della Convenzione). Inoltre, tali soggetti si impegnano a custodire gli originali dei contratti sottoscritti dai pensionati e non saranno più tenuti alla trasmissione della documentazione in originale all’Istituto previdenziale.

In merito al Regolamento, l’INPS, per l’anno 2020, ha stabilito nella misura di 1,98 euro, per estrazione del rateo pensionistico, l’onere sostenuto per il servizio prestato in favore dei soggetti convenzionati. Invece, i soggetti non convenzionati dovranno corrispondere all’INPS un onere pari a 100,86 euro in ragione d’anno per ciascun contratto di cessione, e nella misura di 8,40 euro per estrazione del rateo pensionistico.

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