Giudizio tributario con effetti sulla proposta di concordato
La facoltà di diniego dell’Erario è ridotta con il cram down fiscale del Codice della crisi
La possibilità di pervenire all’accordo transattivo con l’Erario, in deroga al principio di indisponibilità del tributo, è subordinata ad un giudizio comparativo sul soddisfacimento della pretesa, ma è – in fondo – rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione, che non esercita un potere pubblico autoritativo, ma opera sulla base di una valutazione economica, inerente alla pretesa tributaria e alla modalità di soddisfazione (cfr. Consiglio di Stato n. 4021/2016).
L’Amministrazione non è obbligata ad accettare la proposta, né al debitore è impedito l’accesso al concordato preventivo in caso di diniego, in quanto la transazione fiscale può inserirsi in via del tutto eventuale e se ritenuta utile dall’Erario per la tutela dei propri crediti. Né a diversa ...