Il libro giornale non basta a provare il finanziamento
Rilevano anche le modalità dell’apporto, nonché le finalità e gli interessi sottesi
Le annotazioni presenti sul libro giornale non sono sufficienti, per il socio che le fa valere in giudizio, a provare la natura di finanziamento in favore della società, e non di conferimento in conto capitale, della somma richiesta in restituzione.
È questa la precisazione resa dall’ordinanza n. 4261 della Cassazione, depositata ieri, al termine di un breve excursus dei principi enunciati in materia dalla giurisprudenza di legittimità.
In relazione agli apporti effettuati dai soci per far fronte alla debolezza finanziaria della società, infatti, si è da tempo distinto tra finanziamenti e versamenti in conto capitale, ovvero, guardando alla differente fonte causale, tra erogazioni di capitale di credito e di capitale di rischio (cfr. Cass. n. 7692/2006).
Le prime erogazioni di cui sopra ...
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