Nel contraddittorio preventivo prova di resistenza ardua
Ininfluente che parte dei rilievi, come da atti allegati al processo, stessero per essere accettati nell’accordo di mediazione
La circostanza che il contribuente abbia addotto in giudizio argomentazioni difensive accolte dall’ufficio, tanto da essere poste a base di una proposta di mediazione (poi rifiutata), non costituisce elemento sufficiente a ritenere superata la cd. “prova di resistenza” e, conseguentemente, a invalidare l’avviso di accertamento IVA, per violazione del diritto al contraddittorio preventivo.
È questa, in sintesi, la posizione assunta dalla Cassazione con la sentenza n. 3227 dell’11 febbraio 2020.
Il caso concerneva un avviso di accertamento IVA emesso per l’anno 2012. La controversia, giunta in Cassazione, atteneva esclusivamente al rispetto del principio del contraddittorio endoprocedimentale. In particolare, l’Agenzia delle Entrate contestava la sentenza ...
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