Se il bonus è trattamento integrativo dei salari non riduce la pressione fiscale
Con il DL 3/2020 il «bonus 80 euro», ora elevato e ampliato, viene scorporato dal TUIR e cessa di essere definito credito d’imposta
Prosegue il ciclo di audizioni della Commissione Finanze del Senato sul Ddl. di conversione del DL n. 3/2020, con il quale il Governo amplia portata e platea del “bonus 80 euro” e introduce, seppure in via transitoria per il solo 2020, una nuova detrazione per redditi di lavoro dipendente.
Ieri è toccato all’Ufficio parlamentare di Bilancio soffermarsi sui contenuti del decreto, ma è stato il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili a porre l’accento, in occasione dell’audizione di martedì scorso, sul “cambiamento di pelle” del bonus.
Sin dalla sua introduzione, il “bonus 80 euro” è stato accompagnato da questo dibattito, rimasto irrisolto al punto che, sin dal 2015 e sino ad oggi, i Documenti di economia ...
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