Calo continuo sulle borse malgrado gli interventi monetari e fiscali
Storicamente le fasi di storni significativi hanno visto un recupero delle perdite in media dopo due anni e mezzo o due anni
Nonostante il prodigarsi delle banche centrali e dei Governi i mercati azionari continuano a scendere. Gli indici di volatilità implicita sono sui livelli del 2008 (circa 70%). I tassi “core”, dopo la caduta ai minimi storici, stanno repentinamente risalendo con i mercati che iniziano a interrogarsi sulla sostenibilità del debito globale dopo le poderose misure degli ultimi giorni messe in campo dai Governi.
Ulteriore debito che si aggiunge a uno stock già molto alto circa il 225% del Pil mondiale (nel 2007 era del 195% circa; segui tassi e funding su www.aritma.eu).
Eppure fino a gennaio, nonostante fosse nota la gravità del coronavirus in Cina, la maggior parte delle principali case d’investimento usciva con report ottimistici per il 2020 grazie all’accordo sui dazi
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