Locazioni concordate da considerare nel previsionale IMU
La riduzione del 25% dell’aliquota per i contratti a canone concordato è subordinata in taluni casi all’attestazione di corrispondenza del contratto
I contribuenti che, in sede di determinazione dell’acconto IMU, optano per l’applicazione del metodo “previsionale” così come previsto dal MEF con la circ. n. 1/DF del 18 marzo 2020, possono usufruire della riduzione dell’aliquota del 25% per le abitazioni locate a canone concordato ai sensi della L. 9 dicembre 1998 n. 431.
L’agevolazione, confermata a partire dal 2020 ad opera del comma 760 art. 1 della L. 160/2019, si applica innanzitutto ai contratti, individuati dall’art. 2 comma 3 della L. 431/98, finalizzati a soddisfare le esigenze abitative durature del conduttore redatti in conformità alle pattuizioni e alla forma previste negli accordi territoriali conclusi tra le associazioni rappresentative delle categorie della proprietà edilizia e dei
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