Procedura d’infrazione per la disciplina dei rimborsi viaggi a mezzo voucher
Le disposizioni Ue a tutela dei passeggeri e dei viaggiatori prevedono sempre il diritto dell’acquirente di optare per il rimborso monetario
La Commissione europea ha avviato ieri un procedimento di infrazione nei confronti dell’Italia per la disciplina dei rimborsi viaggi a mezzo voucher, in quanto viola le norme Ue sui contratti di trasporto e di pacchetto turistico.
In particolare, la possibilità per i vettori e gli organizzatori di pacchetti turistici di rimborsare i viaggi annullati a causa del COVID-19 mediante buono, anziché in denaro, contrasta con le disposizioni Ue a tutela dei passeggeri (regolamenti nn. 261/2004, 1371/2007, 1177/2010 e 181/2011, relativi ai contratti di trasporto aereo, ferroviario, marittimo e terrestre tramite autobus) e dei viaggiatori (art. 12 della direttiva 2302/2015, recepito dall’art. 41 comma 4 del DLgs. 79/2011 - Codice del Turismo), che prevedono sempre ...
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