Il meccanismo di anticipo della CIG non ha funzionato
Il mondo delle professioni critica il rigetto massivo delle domande: la motivazione riguarderebbe il completo utilizzo delle precedenti 9 settimane
La crisi economica derivata dall’emergenza sanitaria da COVID-19 ha richiesto al legislatore e, nello specifico, al Ministero del Lavoro e all’INPS, continui interventi con la finalità principale di sostenere le imprese e i lavoratori in caso di riduzione o sospensione dell’attività, consentendo così una ripresa della produzione non appena se ne presenteranno le condizioni.
Sono stati quindi adottati diversi provvedimenti, in primis il DL 18/2020 (decreto “Cura Italia”) e poi anche il DL 34/2020 (decreto “Rilancio”), i quali prevedono, tra le diverse novità, il riconoscimento in maniera semplice e agevolata di trattamenti di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO), assegno ordinario e CIG in deroga con l’apposita causale emergenziale COVID-19. ...