Nell’impugnazione telematica del licenziamento firma digitale necessaria
Non basta una lettera scritta senza sottoscrizione autografa e digitale del lavoratore o del difensore
Il lavoratore ha tempo 60 giorni per impugnare il licenziamento a partire dalla data in cui ne riceve comunicazione in forma scritta. L’impugnazione può avvenire con qualsiasi atto scritto, anche stragiudiziale, idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore anche attraverso l’intervento dell’organizzazione sindacale, così come previsto dall’art. 6 comma 1 della L. 604/66. L’impugnazione stragiudiziale del licenziamento, inoltre, è efficace anche se avviene con lettera sottoscritta dal solo avvocato del lavoratore, se munito di procura scritta rilasciata prima del termine di decadenza.
Se il lavoratore si avvale di una scrittura privata essa deve necessariamente recare la sua firma autografa, prescritta dall’art. 2702 c.c. ai fini dell’efficacia della ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41