Rivalsa agenti deducibile nei limiti della quota imputabile a ogni esercizio
Secondo l’Agenzia, non si tratta né di avviamento, né di diritto di brevetto
Con la risposta a interpello n. 317 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento fiscale della c.d. “rivalsa agenti”, vale a dire la somma corrisposta dall’agente subentrante alla compagnia assicurativa (banca) per l’acquisizione del portafoglio polizze (clienti) in precedenza gestito dall’agente uscente.
Nel caso di specie, un consulente finanziario ha accettato di assistere un certo numero di clienti della banca mandante, precedentemente gestiti da altri consulenti finanziari, e ha contestualmente assunto l’impegno a corrispondere alla banca stessa un importo in rivalsa pari all’ammontare che la stessa corrisponderà, come indennità di clientela, al consulente finanziario che ha “ceduto” il cliente.
In particolare, le ...
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