Codice «4050» per versare le ritenute d’acconto non operate dagli autonomi
Nella compilazione necessario indicare le informazioni relative all’eventuale rateazione del pagamento
Con la risoluzione n. 50 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate, per il versamento con modello F24, da parte dei lavoratori autonomi, delle ritenute d’acconto non operate dai sostituti d’imposta ai sensi dell’art. 19, comma 1 del DL 23/2020, ha istituito il codice tributo “4050”.
Si ricorda che il decreto “liquidità” ha previsto, all’art. 19, che per i soggetti con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso alla data del 17 marzo 2020, i ricavi e i compensi percepiti nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 non fossero assoggettati alle ritenute d’acconto di cui agli artt. 25 e ...
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