Modulo di attestazione in vita per i pensionati del Continente americano entro febbraio 2021
Con un comunicato stampa pubblicato ieri, l’INPS informa che nei prossimi giorni i pensionati che riscuotono all’estero riceveranno da Citibank NA i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita.
Questa procedura, spiega l’Istituto, riveste particolare importanza in quanto permette di evitare l’erogazione di pagamenti post mortem non dovuti, difficilmente recuperabili.
Al fine di contenere tale rischio, l’INPS utilizza i seguenti canali per ottenere le informazioni sul decesso dei pensionati: gli istituti di patronato italiani operanti all’estero e gli Uffici consolari; gli enti previdenziali esteri con i quali è stato possibile stipulare accordi tecnico-procedurali per lo scambio delle informazioni di decesso; la campagna annuale di accertamento dell’esistenza in vita, effettuata da Cibank NA.
Con riguardo ai pensionati residenti nel Continente americano, l’attestazione dell’esistenza in vita dovrà pervenire alla banca entro il mese di febbraio 2021; in caso contrario, l’Istituto pagherà la rata di marzo 2021 in contanti presso le Agenzie di Western Union. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro i primi giorni del mese di marzo 2021, il pagamento della pensione verrà sospeso a partire dalla rata di aprile 2021. Analoghe modalità sono state adottate nei riguardi dei pensionati residenti nei paesi scandinavi, negli Stati dell’est Europa e paesi limitrofi, in Asia, Medio ed Estremo Oriente.
L’Istituto ricorda infine che Citibank NA ha avviato in questi giorni anche la spedizione dei moduli di richiesta di attestazione ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, che, a causa della diffusione del virus COVID-19, non avevano portato a termine il precedente accertamento generalizzato dell’esistenza in vita e per i quali non è stato sospeso il pagamento.
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