Demolizione e successiva ricostruzione con verifica del reverse charge
Secondo la prassi dell’Agenzia delle Entrate è da verificare la presenza di un contratto unico di appalto
Il Testo unico dell’edilizia, a seguito delle recenti modifiche introdotte dal c.d. decreto “Semplificazioni” (DL 16 luglio 2020 n. 76, conv. L. 120/2020), ricomprende tra gli interventi di ristrutturazione edilizia (art. 3, comma 1, lett. d) del DPR 380/2001) anche la demolizione di un fabbricato con la successiva ricostruzione dello stesso, il quale può, inoltre, avere una differente sagoma e una maggiore volumetria, nel rispetto chiaramente degli strumenti urbanistici comunali.
A differenza del passato, quindi, la possibilità di incrementare la volumetria del fabbricato ricostruito consente di fare rientrare nell’ambito delle ristrutturazioni anche numerosi interventi che precedentemente sarebbero stati qualificati come di nuova costruzione (art. 3 comma 1 lett. e) ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41