Masse plurime escluse se l’ultimo acquisto è per successione
L’istituto del «prezzo valore» risulta applicabile solo qualora la divisione preveda conguagli
Non si configurano masse plurime, ma la divisione ha ad oggetto una sola comunione, nel caso in cui l’ultimo acquisto, da parte dei condividenti, sia avvenuto per successione.
Inoltre, l’istituto del “prezzo valore” risulta applicabile solo qualora la divisione preveda conguagli.
I due principi sono stati enunciati dall’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 534, pubblicata ieri, ove sono esaminate due diverse questioni inerenti la fiscalità indiretta della divisione della comunione ereditaria.
In primo luogo, l’Agenzia delle Entrate si sofferma sulla possibilità di qualificare come masse plurime le comunioni esistenti tra una madre ed i suoi due figli: a seguito della morte del marito/genitore, i tre soggetti erano divenuti titolari, per le ...
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