Sospensione dell’obbligo di ricapitalizzazione da «rinforzare»
Dato che la sospensione non è prevista per il 2021, l’amministratore dovrà senza indugio predisporre una situazione patrimoniale aggiornata
Tenuto conto del contesto attuale, il DL 23/2020 convertito (c.d. DL “liquidità”) ha previsto la sospensione temporanea dell’obbligo di ricapitalizzare in caso di perdite che fanno ricadere la società nelle fattispecie di cui agli artt. 2447 e 2482-ter c.c. (perdite che intaccano di oltre un terzo il capitale e lo portano al di sotto del limite di legge) e di cui agli artt. 2446 e 2482-bis c.c. (perdite che intaccano di oltre un terzo il capitale senza ridurlo al di sotto del limite di legge).
Preliminarmente è opportuno ricordare come simili misure, così come la possibilità di rivalutare gratuitamente i beni d’impresa, sono certamente molto utili in caso di squilibri di natura patrimoniale, ma sono inefficaci in presenza di eventuali squilibri finanziari che spesso accompagnano ...