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Nota di credito anche senza certezza dell’infruttuosità della procedura

La Cassazione aderisce alle pronunce della Corte di Giustizia per le rettifiche IVA in diminuzione

/ Emanuele GRECO e Simonetta LA GRUTTA

Martedì, 17 novembre 2020

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Con la sentenza n. 25896, depositata ieri, la Corte di Cassazione ha sancito che l’emissione di una nota di variazione IVA in diminuzione, ai sensi dell’art. 26 del DPR 633/72, non necessita della certezza dell’irrecuperabilità derivante dall’infruttuosità della procedura.
In tal senso, si era già pronunciata la Corte di Giustizia dell’Unione europea, con sentenza 23 novembre 2017, causa C-246/16, Di Maura, illustrando che uno Stato membro non può subordinare la riduzione della base imponibile dell’IVA all’infruttuosità di una procedura concorsuale qualora, come accade in Italia, una procedura fallimentare possa durare anche più di dieci anni.
I soggetti passivi italiani, altrimenti, nel caso di mancato pagamento del corrispettivo di una cessione di beni ...

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