Premio detassabile se l’obiettivo incrementale è incerto alla stipula del contratto
Il sostituto d’imposta deve verificare la sussistenza o meno dei requisiti richiesti dalla normativa per l’applicazione dell’agevolazione
Con l’interpello n. 550 pubblicato ieri, l’Agenzia delle Entrate torna ad esprimersi in materia di detassazione dei premi di risultato, confermando quanto già previsto con la ris. n. 36 dello scorso 26 giugno 2020, secondo cui, qualora nel contratto aziendale/territoriale venga attestato che il raggiungimento dell’obiettivo incrementale è effettivamente incerto alla data della sua sottoscrizione, perché l’andamento del parametro adottato in sede di contrattazione è suscettibile di variabilità, l’azienda, sotto la propria responsabilità, può applicare l’imposta sostitutiva del 10% qualora al termine del periodo congruo sia conseguito il risultato incrementale.
Nella fattispecie oggetto di interpello, l’istante, un dipendente di un’impresa di assicurazioni, ...
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