Il contratto collettivo non ferma la verifica della subordinazione
Occorre comunque valutare gli indici di subordinazione
Le eventuali indicazioni contenute in un contratto collettivo, che qualifichino una determinata prestazione escludendone a priori la natura subordinata non possono condizionare un successivo accertamento ispettivo. Questo quanto emerge dal parere n. 1086/2020 con il quale l’Ispettorato nazionale del Lavoro (INL) ha dato riscontro ad un quesito formulato da un’articolazione territoriale che si è interrogata circa la valenza da attribuire ad alcune norme del CCNL per il settore dei servizi di ausilio familiare, in rapporto all’attività di vigilanza intrapresa nei confronti di una società cooperativa, che occupa con contratto di collaborazione coordinata e continuativa personale con qualifica di operatore di aiuto (OdA), impiegato nell’assistenza a nuclei familiari con
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