La natura della concessione «guida» l’aliquota IRAP del 4,2%
Necessario un rapporto trilaterale, che interessa l’Amministrazione, il concessionario e gli utenti del servizio
L’ambito applicativo dell’aliquota IRAP del 4,2% per le imprese concessionarie, diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori (di cui all’art. 16 comma 1-bis lett. a) del DLgs. 446/97), rimane tutt’ora incerto.
In dottrina, si è osservato come dovrebbero essere soggette all’aliquota esclusivamente le imprese concessionarie di opere pubbliche (project financing), sia nell’ipotesi in cui esse operino gli ammortamenti finanziari (ai sensi dell’art. 104 del TUIR), sia nell’ipotesi in cui, essendo il bene a c.d. devoluzione immediata, anziché effettuare i suddetti ammortamenti, esse ammortizzino il relativo diritto di concessione secondo le regole proprie dell’art. 103 del TUIR.
A favore di tale impostazione, sembra deporre
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