Difesa non preclusa dalla mancata presentazione dell’interpello disapplicativo
Ci sono però sanzioni amministrative se non lo si presenta
L’interpello disapplicativo, previsto al secondo comma dell’art. 11 della L. 212/2000, consente al contribuente di richiedere la disapplicazione di norme che, allo scopo di contrastare comportamenti antielusivi, limitano deduzioni, detrazioni, crediti di imposta o altre posizioni soggettive altrimenti riconosciute dall’ordinamento tributario, fornendo la dimostrazione che, nel caso specifico, tali effetti non possono verificarsi.
Sono ricomprese in tale tipologia di interpello, ad esempio, le istanze finalizzate a disapplicare le disposizioni che limitano l’utilizzo delle perdite, delle eccedenze di interessi passivi e delle eccedenze ACE anche a seguito di operazioni straordinarie (artt. 84 comma 3 e 172 comma 7 del TUIR) ovvero i fenomeni di dividend washing (art. 109 ...
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