Società schermo con confisca per equivalente ampia
Non occorre che l’amministratore abbia posto in essere un reato tributario nell’esercizio della relativa gestione
La confisca (e, in via preventiva, il sequestro) per equivalente dei beni di una società-schermo è possibile anche in relazione a reati tributari non commessi nel contesto dell’amministrazione della stessa. Ad affermarlo è la Cassazione nella sentenza n. 34956/2020.
Il tema del sequestro e della confisca per equivalente in caso di reati tributari commessi da legali rappresentanti di società è stato affrontato e chiarito qualche anno fa dalle Sezioni Unite della Cassazione.
In particolare, con la decisione n. 10561/2014, sono stati affermati i seguenti principi di diritto:
- è consentito, nei confronti di una persona giuridica, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro o di altri beni fungibili o di beni direttamente riconducibili al profitto del reato tributario commesso
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