Fissate le retribuzioni convenzionali per il 2021
Le retribuzioni convenzionali trovano applicazione per i lavoratori operanti all’estero e sono rilevanti sia ai fini fiscali sia ai fini contributivi
Con il decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 23 marzo 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 di ieri, sono state finalmente definite le retribuzioni convenzionali, di cui all’art. 4 del DL 317/87, applicabili ai lavoratori italiani operanti all’estero per l’anno 2021.
La determinazione delle retribuzioni convenzionali produce effetti sia sotto il profilo fiscale sia sotto il profilo contributivo.
Sul piano fiscale, le retribuzioni convenzionali sono rilevanti ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente secondo il regime previsto dall’art. 51 comma 8-bis del TUIR, riservato ai dipendenti che prestano la loro attività all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto per un periodo superiore a 183
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41