Confermata la presunzione di distribuzione per i costi indeducibili
Non c’è differenza tra costi non deducibili e costi inesistenti
I costi indeducibili, quale che sia la ragione di tale indeducibilità, non possono essere considerati nella determinazione del reddito fiscale, dovendo essere oggetto di una variazione in aumento.
Conseguentemente, una volta eliminate le poste indeducibili, ne scaturisce, a parità dei ricavi già contabilizzati, un aumento del reddito di impresa e maggiori imposte alla società e, quindi, ai soci.
Comportando un reddito maggiore rispetto a quello dichiarato, secondo la recente sentenza della Corte di Cassazione n. 2224 del 2 febbraio 2021, ove sussistano i presupposti, è corretta l’applicazione della presunzione di distribuzione degli utili extracontabili in capo ai soci di società a ristretta base proprietaria.
Il giudice d’appello con motivazione lapidaria aveva affermato che la presunzione ...
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