Passa al 5% il prelievo sui dividendi post Brexit
La Convenzione Italia-Regno Unito prevede il prelievo ridotto in presenza di un rapporto partecipativo almeno pari al 10%
Con il recesso del Regno Unito dall’Unione europea sono cambiate le modalità di tassazione dei principali flussi di reddito infragruppo, rappresentati dai dividendi, dagli interessi e dalle royalties. Sono, infatti, venuti meno i benefici delle direttive 2011/96/Ue e 2003/49/Ce (attuate, rispettivamente, dall’art. 27-bis del DPR 600/73 e dall’art. 26-quater del DPR 600/73), che permettevano l’esenzione da ritenuta nello Stato della fonte in presenza dei requisiti previsti dalle norme stesse (in particolare, un rapporto partecipativo minimo del 10% per i dividendi o del 25% per gli interessi e per le royalties).
Analizzando la situazione dei redditi di fonte italiana corrisposti a società inglesi, la possibilità di ridurre le ritenute italiane (prelevate nelle misure ordinarie ...
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