Impatriati senza iscrizione all’AIRE alla prova dei requisiti convenzionali
La prova della residenza estera potrebbe richiedere una cospicua documentazione di supporto
L’art. 16 comma 5-ter del DLgs. 147/2015, prendendo atto della prevalenza dei criteri convenzionali di residenza rispetto a quelli previsti dalla normativa interna, prevede che possano accedere al regime dei c.d. nuovi impatriati (art. 16 del DLgs. 147/2015, come modificato dall’art. 5 del DL 34/2019 convertito) anche i cittadini italiani non iscritti all’AIRE rientrati in Italia dal 1° gennaio 2020, purché abbiano avuto la residenza in un altro Stato ai sensi di una Convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi nei due periodi d’imposta antecedenti il trasferimento.
A commento, l’Agenzia delle Entrate (circ. 28 dicembre 2020 n. 33, § 5) ha precisato che ciò vale anche per i soggetti che hanno trasferito la residenza fiscale in Italia entro il periodo di ...
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