Gli utili extracontabili non scontano la limitazione dell’imposizione
Per la Cassazione il 40% operava solo con riferimento ai redditi regolarmente dichiarati
L’imposizione degli utili extracontabili accertati in capo alla società, imputati al socio, non deve essere limitata al 40% (concorrenza parziale all’epoca vigente) del ricavato in base a quanto prevedeva l’art. 47 comma 1 del TUIR, ma deve essere considerata nella misura intera.
A stabilirlo è la Corte di Cassazione n. 9137, depositata ieri, 2 aprile 2021.
La vicenda riguardava un accertamento effettuato nei confronti di un socio di srl, soggetto a un recupero di imposta IRPEF in conseguenza della sua partecipazione qualificata in una società considerata a ristretta base proprietaria.
I fatti riguardavano gli anni di imposta 2006, 2007 e 2008, relativamente ai quali operava la disciplina della concorrenza parziale del dividendo al reddito del percipiente ai sensi dell’art.
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