Decadenza diversificata per le cartelle di pagamento
Rimane invariata la notifica degli avvisi di accertamento
I vari decreti che, nel corso degli ultimi mesi, hanno caratterizzato l’emergenza epidemiologica in atto si sono distinti, tra l’altro, per intervenire diverse volte sui termini decadenziali, prevedendo proroghe dei medesimi.
Gli ultimi decreti, in particolare il DL 41/2021, hanno inciso sui termini decadenziali per la notifica delle cartelle di pagamento ma non su quelli per gli avvisi di accertamento.
In relazione a questi ultimi, rimane il singolare sdoppiamento tra emissione e notifica dell’atto contemplata dall’art. 157 del DL 34/2020.
Per effetto di ciò, ogni atto impositivo (avviso di accertamento, avviso di liquidazione, atti di contestazione/irrogazione delle sanzioni, di recupero del credito d’imposta) scaduto tra l’8 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020