Liquidazione del patrimonio anche senza conversione dell’accordo non approvato
Secondo la Consulta, è ammissibile il rito camerale o la domanda subordinata
L’art. 14-quater della L. 3/2012, sotto la rubrica “Conversione della procedura di composizione in liquidazione”, stabilisce che, su istanza del debitore o di uno dei creditori, il giudice dispone, col decreto avente il contenuto di cui all’art. 14-quinquies comma 2 della L. 3/2012, la conversione della procedura di composizione della crisi in quella di liquidazione del patrimonio nell’ipotesi di: annullamento dell’accordo o di cessazione degli effetti dell’omologazione del piano del consumatore ex art. 14-bis comma 2 lett. a) della L. 3/2012, ovvero nei casi di cui agli artt. 11 comma 5 e 14-bis comma 1 della L. 3/2012, nonché nelle ipotesi di risoluzione dell’accordo o di cessazione degli effetti dell’omologazione del piano del consumatore ...
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