Giurisprudenza incerta sull’acquisto per usucapione del bene del fallito
La dichiarazione di fallimento non interrompe il possesso
In tema di rapporti tra fallimento e usucapione dei beni del debitore, si registrano due recenti provvedimenti della giurisprudenza di legittimità.
Nel caso deciso dalla Cassazione n. 12736/2021, una società presentava istanza di rivendica dell’immobile al fallimento di altra società, sostenendo che vi erano le condizioni per l’usucapione e che, in ogni caso, tra le società era intervenuto, prima della dichiarazione di fallimento, un accordo di mediazione con cui la proprietaria riconosceva l’avvenuta usucapione del bene.
La Corte premette, in primo luogo, che, al pari di ogni altro titolo di acquisto di un bene di cui il soggetto fallito sia stato il precedente titolare, anche per l’usucapione il titolo deve essere formato al tempo della sentenza dichiarativa, affinché ...
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