Nessuna inammissibilità per la notifica dell’atto in pdf scansionato
Secondo la Cassazione, se l’atto notificato giunge a conoscenza del destinatario il difetto di forma è sanato
La Corte di Cassazione con la sentenza del 3 giugno 2021 n. 15353 ha respinto l’eccezione preliminare di inammissibilità del ricorso sollevata in quanto il difensore lo aveva notificato a mezzo PEC come previsto dall’art. 1 della L. 53/1994, ma erroneamente l’atto allegato alla PEC era in formato pdf, anziché in formato nativo digitale.
La Cassazione esclude che il vizio eccepito possa determinare l’inammissibilità del ricorso, in quanto “in calce alla relata di notifica vi è l’attestazione che l’atto nativo è digitale ed è sottoscritto dal legale digitalmente”.
Non è chiaro se in fase di notifica il difensore avesse allegato, come richiesto dalla normativa in materia, l’atto in formato nativo digitale (e in tal caso, in effetti l’eccezione
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