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FISCO

L’emissione dell’accertamento entro fine 2020 inibisce il ravvedimento

Tesi non condivisibile, in quanto l’accertamento è un atto recettizio

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 10 giugno 2021

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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 396 pubblicata ieri, specifica che il ravvedimento operoso, in relazione all’anno 2015, non può avvenire oltre il 31 dicembre 2020, in quanto non sono stati postergati i termini per le dichiarazioni integrative.
Viene così confermata la precedente risposta a interpello n. 620 del 24 dicembre 2020, e bypassata, in modo forse un po’ sbrigativo, la diversa risposta resa in via ufficiosa nel Videoforum di Italia Oggi del 14 gennaio 2021.

In breve, la tesi dell’Agenzia delle Entrate è la seguente.
La dichiarazione integrativa, come specifica l’art. 2 del DPR 322/98, va presentata entro i termini decadenziali di accertamento.
Se si tratta di periodo d’imposta 2015 (dichiarazione presentata nel 2016), occorre ...

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