Nella cessione d’azienda avviamento da calcolare anche se c’è la crisi del settore
Ai fini dell’imposta di registro, l’avviamento rileva e può essere usato il criterio matematico
Ai fini del calcolo dell’imposta di registro, nella valutazione dell’azienda al momento della sua cessione, va considerato l’avviamento anche se il settore in cui opera l’impresa è in crisi.
A sancirlo è la Cassazione che, con l’ordinanza n. 15888 dell’8 giugno 2021, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate contro la sentenza della C.T. Reg.
Materia del contendere erano la cessione di un complesso termale e il relativo avviso di liquidazione dell’imposta di registro che l’Agenzia delle Entrate notificava alla società.
Sia per la C.T. Prov. che per la C.T. Reg., che hanno accolto la tesi della contribuente, il valore dei beni immobili trascura la peculiarità della destinazione d’uso, per finalità unicamente termali, che ne riduce
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