Dall’ANC dubbi sul nuovo redditometro
L’associazione critica lo strumento di accertamento sintetico, mentre l’ADC chiede che l’Agenzia torni al confronto diretto e sfrutti i dati a disposizione
“Nonostante questa nuova operazione di restyling, continuiamo a nutrire forti riserve e purtroppo i numeri dell’evasione fiscale nel nostro Paese ci dicono molto sulla reale efficacia di questo strumento”. Con un comunicato stampa diffuso ieri, l’Associazione nazionale commercialisti boccia il ritorno del redditometro, su cui due giorni fa il Ministero dell’Economia ha aperto una pubblica consultazione (si veda “Sottoposto a consultazione pubblica lo schema di decreto sul redditometro” dell’11 giugno).
Lo strumento, accantonato nel 2018, permette all’Agenzia delle Entrate di determinare in via sintetica il reddito complessivo dei contribuenti persone fisiche, attraverso elementi indicativi della capacità contributiva, rappresentati da specifiche
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