Agevolazione IVA per le donazioni di beni non più commercializzabili
Resta fermo per il donante il diritto alla detrazione dell’imposta assolta sugli acquisti
L’agevolazione prevista dalla c.d. “legge antispreco”, che consente di considerare distrutti ai fini IVA i beni ceduti gratuitamente nei confronti di specifiche tipologie di enti, non può essere interpretata in modo estensivo e, in linea generale, deve applicarsi ai beni che, se non fossero oggetto di donazione, sarebbero destinati a essere distrutti o a costituire un rifiuto o scarto.
È questo uno dei chiarimenti forniti dalla consulenza giuridica n. 8 di ieri, con la quale l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito all’ambito applicativo dell’art. 16 comma 1 della L. 166/2016.
La norma citata dispone che la presunzione di cessione ex art. 1 del DPR 441/97 non opera per alcune tipologie di beni qualora la loro distruzione si realizzi con la cessione ...
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