Compenso del liquidatore non esente da revocatoria fallimentare
Non rileva che l’attività abbia avuto risultati positivi per l’attivo fallimentare
Con l’ordinanza n. 26244 depositata ieri, la Corte di Cassazione ha escluso che il compenso del liquidatore di società sia esente da revocatoria ex art. 67 del RD 267/42, non trattandosi di pagamenti di beni e servizi effettuati nell’esercizio dell’attività d’impresa e nei termini d’uso (lett. a), né di pagamenti di corrispettivi per prestazioni di lavoro effettuate da dipendenti e altri collaboratori, anche non subordinati, del fallito (lett. f).
Nel caso di specie, la procedura fallimentare otteneva la revoca del pagamento effettuato dalla società, ancora in bonis, in favore del liquidatore unico per l’attività espletata.
Per la Suprema Corte, nel sistema vigente opera il principio generale della revocabilità dei pagamenti e dei negozi posti in essere nel ...
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