Sindaci non responsabili di omissioni se il danno si sarebbe prodotto comunque
Il Tribunale di Bologna si sofferma su rilevanti aspetti della responsabilità concorrente dei sindaci
Il Tribunale di Bologna, nella sentenza n. 499/2020, ha messo in evidenza importanti profili da considerare quando i sindaci vengono chiamati a rispondere per condotte imputabili agli amministratori (c.d. responsabilità concorrente).
Nel caso di specie, in particolare, il curatore fallimentare di una spa fallita agiva nei confronti degli ex amministratori e sindaci della società per ottenere da essi il risarcimento dei danni derivanti: da una irragionevole cessione di azioni proprie; dal mancato richiamo dei decimi di capitale non versati in esito a un aumento di capitale; dall’acquisto di una partecipazione in altra spa poco prima che questa subisse il totale azzeramento del capitale sociale; da una inveritiera valutazione del magazzino al fine di occultare le perdite che, altrimenti,
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