Astensione della lavoratrice madre dal provvedimento di interdizione
L’INL chiarisce alcuni aspetti relativi ai provvedimenti di maternità pre e post partum, con particolare riferimento a decorrenza e termine finale
L’interdizione anticipata della lavoratrice madre, disposta dall’Ispettorato del lavoro, decorre dalla data di emissione del relativo provvedimento e non dal momento in cui l’interessata presenta istanza volta a ottenere il provvedimento in questione.
Questo quanto fissato dall’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), che con il parere n. 1550/2021 ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle procedure relative ai provvedimenti di maternità sia per la fase pre parto che per quella successiva.
L’art. 6 del DLgs. 151/2001 individua una serie di misure volte a tutelare, durante il periodo di gravidanza e fino a sette mesi di età del figlio, la lavoratrice che ha informato il datore di lavoro del proprio stato. A sua volta, l’art. 7 commi 1 e 2 stabilisce una serie ...