Definizione delle liti esclusa solo con vizi propri della cartella
Le Sezioni Unite vanno interpretate con riferimento ai soli vizi di merito
La cartella di pagamento emessa in seguito a liquidazione automatica o controllo formale della dichiarazione è in linea di principio definibile ai sensi dell’art. 6 del DL 119/2018, a condizione che il processo riguardi, anche o solo, vizi sul merito della pretesa.
Invece, laddove il ricorso sia basato solo su vizi propri della cartella di pagamento, la definizione è da escludere.
Queste sono le conclusioni a cui è pervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 35136 depositata il 18 novembre 2021.
Si tratta di una puntualizzazione di quanto affermato dalle Sezioni Unite 25 giugno 2021 n. 18298, che, dirimendo un contrasto giurisprudenziale, hanno accolto la tesi della definibilità della cartella di pagamento.
Peraltro il ruolo, come sancisce l’art. 17 del DLgs. 472/97, ha altresì
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